- Sono già stati tutti scritti da Aranzulla.
- Se ti sforzi un minimo – basta davvero un attimo, un battito di ciglia, il volo di una farfalla, un peto – sarai capace di scrivere un post migliore intitolato 10 motivi per non leggere post con titolo “10 motivi per…”.
- Potresti fare qualcosa di più costruttivo. Tipo, mah, dormire.
- Le liste sono come gli appuntamenti al buio, carichi di aspettative e di atroci delusioni.
- Se ne leggi tanti, durante una discussione ti verrà spontaneo dire “Perché? Mi chiedi perché? Davvero mi chiedi perché? Te ne do 10 di perché!” che è una frase così lunga e fastidiosa che nel frattempo l’altra persona ha dato fuoco alla tua macchina.
- Le liste dei “10 motivi per…” sono spesso piene di qualunquismo dozzinale degno dei migliori libri di Fabio Volo. Ah, ti piace Fabio Volo?
- “10 motivi per…” sarà probabilmente il prossimo libro di Fabio Volo.
- Se non sei menzionato/a, che senso ha leggere?
- Nella maggior parte dei casi arrivati al punto nove non si sa più cosa scrivere e quindi si dicono ovvietà tipo “arrivati al punto nove non si sa più cosa scrivere”.
- Il dieci viene dopo il nove, vero?