Carrefour Market H24: 5 ottimizzazioni che fanno il make-up alla GDO

Sono un uomo di Q-U-A-R-A-N-T-A-N-N-I, marito, papà di figli di 21, 6 e 2 anni e da pochissimi giorni pure nonno. Probabilmente è questo il motivo che ha spinto Carrefour ad invitarmi all’inaugurazione del primo Market H24 in Corso Filippo Turati 29D a Torino. In passato ci sono state diverse sperimentazioni e ci sono già diversi Market H24, ma questo è il primo con il nuovo concept in cui è possibile trovare anche servizi come l’elettricista, l’idraulico, il sarto, il calzolaio e molto altro. Un progetto che rispecchia in pieno il concetto di market urbano, caratterizzato da un forte valore sociale.

Una risposta concreta a tutte quelle esigenze quotidiane, soprattutto a chi cerca un unico punto di riferimento a supporto dei molti servizi che vanno al di là della spesa di ogni giorno. Non ho visto grandi innovazioni, ma più che altro un bel lavoro di ottimizzazione. È palese come sia stata studiata ogni componente dell’esperienza utente e ottimizzata per offrire un servizio efficace e appagante.

carrefour

1 – Pronto intervento: fabbro, idraulico, elettricista e altri settordici servizi per la casa

Questo tipo di offerta ha l’obiettivo principale di semplificare la vita e far risparmiare tempo. Sai quando su Facebook leggi “È venerdì! Inizia il week end! Yeah” ok, quella persona può trovarsi in queste 2 condizioni:

  1. È ricchissima e ha delle persone che le gestiscono tutte le incombenze di casa.
  2. Mente spudoratamente, perché sa che il week end dovrà passarlo a risolvere tutti i problemi quotidiani accumulati, assieme al sacchetto dell’umido, durante tutta la settimana.

Hai bisogno dell’idraulico, fabbro, elettricista, tapparellista o sanificare il condizionatore? Vai nel tuo Carrefour Market e prenota l’assistenza. Un incaricato ti aiuterà nella scelta del servizio più adatto per risolvere il tuo problema e ti fornirà tutte le informazioni necessarie. Il servizio è erogato entro le 72 ore dalla richiesta.

I servizi offerti, oltre a quelli già citati, sono davvero tanti: lavanderia, sartoria, calzolaio, fotocopie, stampe, pagamenti bollettini postali, acquisto biglietti Ticketone,chiamata taxi, etc

Purtroppo al momento non offrono il servizio esorcista, ma mi hanno rassicurato che ci stanno lavorando.

2 – Aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7

È balsamo per la mia anima. Posso andare a fare la spesa quando mi pare e avere sempre un posto aperto e a disposizione per quando manca qualcosa in casa! Caspita ho dimenticato di comprare l’acqua! Caro vai a comprarla? Taaac, vai al market aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ma che ne dici se cambiamo menu e non facciamo quello spaghettino con le cozze che sai fare così bene? Taaac, vai al market aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Mi trovi ingrassata? Taaac, vai al market aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e ci rimani per un paio di giorni, a quella domanda non c’è risposta. SCAPPA!

Diciamoci la verità. Amazon Prime Now è una bella mazzata per tutti i negozi. Sistema efficiente, proposta molto amplia e zero spese di spedizione. Il nuovo Market H24 così come concepito da Carrefour è un’ottima alternativa, hai quello che trovi su Amazon e tutto quello che Amazon non può offrirti: servizi per la casa (fabbro, idraulico, elettricista, lavanderia, calzolaio, etc), pizza, pane e patatine calde, WiFi Gratis e quattro chiacchiere nel reparto gastronomia.

3 – Spazi da vivere

Solitamente quando si entra nel negozietto di quartiere, si sta un po’ strettini, è come essere in un ascensore con la cassa e gli scaffali. In questo caso la sensazione è opposta. Anche se parliamo di una metratura non enorme, 785 mq, la sensazione è come essere in una vera e propria piazza del mercato. Questo è stato possibile riprogettando tutti gli elementi soliti di un Market, elenco quelli che mi hanno colpito maggiormente:

  • la zona gastronomica è priva di cappe e mega tubi per l’aspirazione dei fumi. Questo permette, come nella foto, di avere spazi più ariosi.
  • Realizzata una zona WiFi, in cui è possibile consumare direttamente ciò che si è acquistato nel reparto gastronomico oppure per sorseggiare un caffè. Quindi il Market diventa quindi un bar, una rosticceria o semplicemente il posto in cui ricaricare un attimo lo smartphone o riposare le gambe.

marke carrefour

market carrefour wifi

4 – Valorizzazione dei prodotti locali

Quando vado in vacanza, prima controllo cosa c’è di buono da mangiare, indago sui prodotti tipici locali e poi scelgo l’albergo. Quindi ho apprezzato moltissimo trovare spazi dedicati ai prodotti tipici della zona, in questo caso di Torino e in generale del Piemonte. Carrefour Market infatti si prefigge l’obiettivo di valorizzare i prodotti del territorio e regalare ai propri clienti un’esperienza che va oltre la spesa.

market carrefour food

market carrefour gastronomia

5 – Take away spinto!

Te ne accorgi subito dalla disposizione dei prodotti sugli scaffali. Anzi, te ne accorgi proprio dagli scaffali. Sono più piccoli del normale, circa un metro, così da permettere una veloce individuazione del prodotto che stai cercando. Tipo, se cerchi le bustine del tè, trovi uno scaffale che ha solo tè, una rapida occhiata e scegli quello che vuoi, via verso un altro scaffale.
I prodotti, compresa la frutta, sono quasi tutti confezionati. Le porzioni sono per una o due persone. Il corner della gastronomia e rosticceria ha una cassa indipendente, quindi puoi comprarti la tua fetta di pizza o le spettacolari patatine fritte e fuggire via, oppure gustarle tranquillamente nella zona wifi mentre posti su Facebook “Sto mangiando delle patatine buonissime al Market Carrefour! Ciaone Proprio.”

servizi per la casa

Bellezza in abbondanza

Girando per i reparti ho notato una quantità superiore alla media di belle donne. Solitamente stazionano nel reparto latticini, al fresco. Difficilmente stazionano nel reparto creme e anche se fosse, sarebbe inopportuno “attaccar bottone” mentre si sceglie il roll up contorno occhi abbottati. Attendi che si spostino almeno nel reparto panetteria.

Carrello di un Papà

market ti adoro

Papà vuol dire mangiare fredda la bistecca, perché devi tagliuzzare prima quella di tuo figlio.

Papà vuol dire procurarsi il cibo per la famiglia, ciò può avvenire nella più vicina foresta pluviale oppure al supermercato. A volte la foresta pluviale è più vicina e comoda: non hai problemi di parcheggio ed è sempre aperta.

Papà vuol dire andare a fare la spesa con la lista preparata dalla mamma e con il sorrisino sornione di chi la sa lunga e si presenterà a casa con una mega sorpresa gastronomica.

Papà vuol dire beccarsi un cazziatone dalla mamma perché la tua mega sorpresa gastronomica è una cacata pazzesca.

Papà vuol dire andare in giro con i pantaloni un po’ lunghetti perché dovresti fare l’orlo ma non hai tempo di andare in sartoria.

Papà vuol dire andare in cerca di un fabbro, una missione semplice quanto trovare un unicorno rosa.

Papà vuol dire correre al supermercato all’ultimo minuto prima della chiusura, con le commesse che ti amano come le doppie punte o un’unghia spezzata, male.

Non importa che lavoro tu faccia, puoi essere pure un papà astronauta, la spesa la devi fare!

 

 

Salvatore Russo
Salvatore Russo

Brand Builder croccante con morbido ripieno di creatività. Consulente di Branding, Personal Branding, Event Marketing e ideatore di blog di successo. Autore dei libri &Love Story, SEO&Content e SEO&Journalism. Founder e Direttore Creativo di &Love.

Articoli: 130